(ANSA) - BOLOGNA, 19 GEN - Dalla promozione del prodotto
turistico alla valorizzazione di destinazioni e prodotti di
eccellenza dell'Emilia-Romagna. E' questo il cambio di paradigma
contenuto nella nuova legge regionale sul turismo approvata
dalla Giunta dell'Emilia-Romagna.
Il testo, che sostituisce la legge 7/98, definisce le
attività della Regione e l'esercizio delle funzioni conferite
agli enti locali territoriali e agli altri organismi interessati
allo sviluppo del turismo. La riforma del sistema di governance
turistica vuole dare una risposta alle mutazioni del mercato
nazionale ed internazionale e contribuire a rilanciare il
settore come uno degli asset primari dello sviluppo economico
dell'Emilia Romagna.
"Globalizzazione e digitalizzazione hanno modificato
profondamente le scelte delle vacanza - ha spiegato l'assessore
regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini - e
conseguentemente le politiche di offerta da parte dei territori.
Per questo con la nuova legge, che rappresenta anche il primo
banco di prova della legge regionale di riordino istituzionale,
passiamo alla valorizzazione delle destinazioni e dei prodotti
di eccellenza sviluppando politiche di marketing territoriali
che mettono al centro le grandi destinazioni turistiche di area
vasta senza dimenticare i nostri grandi prodotti di eccellenza
di carattere trasversale: città d'arte, terme, Appennino e
parchi, congressuale e i grandi prodotti della Motor valley,
Food valley, Welness valley e del turismo culturale".
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ricordato
come "il tema della valorizzazione territoriale è fondamentale
perché è cambiato il comportamento delle persone. Il milione e
mezzo di presenze registrato in più nel 2015 dimostra che
possiamo essere sempre più attrattivi se mettiamo a sistema le
tante eccellenze che abbiamo. Con questa legge, frutto di un
grande lavoro di squadra con i territori e i soggetti
interessati al turismo, creiamo le condizioni per portare a due
cifre l'incidenza del turismo nel Pil dell'Emilia-Romagna". La
riforma, che ha avuto ieri il parere favorevole del Cal sarà
discussa ora in Assemblea legislativa. (ANSA).