(ANSA) - BOLOGNA, 24 FEB - Sarà il pensiero di Franklin
Delanoe Roosevelt, 32/o presidente degli Stati Uniti d'America,
a tenere a battesimo "Diario di Vite dal Mare di Sicilia", la
mostra realizzata da Massimo Sansavini, artista forlivese, che
sarà inaugurata il 28 febbraio alle 13 nei locali dell'Assemblea
legislativa regionale dell'Emilia-Romagna in viale Aldo Moro,
50, dalla Presidente dell'Assemblea legislativa regionale
Simonetta Saliera, dall'arcivescovo di Bologna monsignor Matteo
Maria Zuppi, da Dino Zoli, presidente della Fondazione Zoli.
La mostra, che presenta opere realizzate con il legno degli
scafi delle barche dei migranti che sbarcano in Sicilia, torna
in Emilia Romagna con un percorso espositivo che si divide in
due sedi: l'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna a
Bologna e la Fondazione Dino Zoli - Arte Contemporanea a Forlì.
Il progetto nasce per raccontare le migrazioni, per diventare
didattica per le scuole sul tema, per tessere relazioni con i
migranti di seconda generazione, e per essere un progetto
espositivo itinerante: le prime tappe sono state i Musei San
Domenico di Forlì e il Parlamento Europeo di Bruxelles.
"Solo l'animo di un artista poteva trarre ispirazione dai
legni distrutti di tanti naufragi e trarne opere d'arte che ci
inducono a riflettere sui diritti universali sanciti dalla
nostra Costituzione", spiega Simonetta Saliera, Presidente
dell'Assemblea legislativa regionale, che ricorda come "La
ricerca della libertà e della possibile convivenza pacifica sono
l'anelito che ha mosso tanti uomini e donne a sfidare i marosi
con simili barche. Sentimento secolare che non verrà mai meno
alla tormentata umanità".
Sansavini è l'unico artista ad aver ottenuto l'autorizzazione
dal Tribunale di Agrigento per entrare nel girone dantesco del
cimitero delle barche di Lampedusa, nell'ex-base americana
Lorian: qui accanto ai molti scafi, ormai abbandonati, sono
rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i
viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo verso la
speranza di un futuro migliore. Il legno prelevato dalle
imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall'artista in
sculture che raccontano i singoli naufragi. A ricordarceli il
titolo dell'opera: la data in cui è avvenuto. Touroperator -
Diaha ottenuto il patrocinio dell'Assemblea Legislativa della
Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena e del
Comune di Forlì.
Le opere del progetto Touroperator saranno esposte nella sede
dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna così da
essere fruibili, oltre che dal pubblico, anche dagli stessi
funzionari della Pubblica Amministrazione. Le sculture di
Massimo Sansavini scelte per la sede di Bologna sono di
medio-piccole dimensioni e saranno accompagnate da un corredo
fotografico e da pannelli esplicativi.
Il progetto sulle opere di Sansavini coincide con la ripresa
dell'attività espositiva e culturale della Fondazione Dino Zoli
- Arte Contemporanea. I visitatori saranno accolti da un floor
graphic che ritrae le coste africane, quelle italiane e il mare
che le divide: un preambolo visivo per immergere il visitatore
da subito nel tema trattato e nell'attualità. Il percorso
espositivo, che vedrà allestite una ventina delle opere di più
grandi dimensioni di Sansavini, sarà arricchito, inoltre, da
immagini, video e pannelli informativi per aiutare il visitatore
a comprendere meglio il complesso mondo delle migrazioni. Per i
più piccoli sono previste visite-gioco che avvicineranno, con
attività ludiche e coinvolgenti, i giovani visitatori alla
diversità culturale e alle motivazioni che spingono le persone a
migrare: un momento di particolare rilevanza per favorire il
rispetto reciproco, la tolleranza, l'integrazione e il dialogo.
(ANSA).