(ANSA) - BOLOGNA, 16 OTT - A cento anni dalla fine del primo
conflitto mondiale, una mostra al Museo civico del Risorgimento
presenta i risultati del progetto 'La Grande Guerra a Bologna
tra Storia e Memoria', realizzato grazie al contributo della
Presidenza del Consiglio dei Ministri: l'implementazione del
portale www.storiaememoriadibologna.it, volto a creare e rendere
accessibile una memoria collettiva, cittadina e nazionale sugli
avvenimenti legati alla Grande Guerra.
'Guerra illustrata, guerra vissuta', a cura di Mirtide
Gavelli e Roberto Martorelli, espone dal 20 ottobre al 27
gennaio (inaugurazione venerdì 19 ottobre, ore 17.30) manifesti
di propaganda e documenti rari dedicati ai prestiti nazionali,
realizzati anche da artisti come Duilio Cambellotti e Achille
Luciano Mauzan; foto provenienti da archivi pubblici e privati;
memorie del 'Pantheon dei caduti illustri' creato all'interno
della scuola Laura Bassi negli anni del conflitto; documenti
dell'Ufficio per notizie alle famiglie dei militari, la grande
esperienza - prima bolognese poi nazionale - di volontariato
femminile e tanto altro.
Al centro della sala un totem per esplorare il modello 3D
del Lapidario della Basilica di Santo Stefano, così come si
presentava nell'anno dell'inaugurazione (1925), con i nomi dei
2.536 caduti del Comune di Bologna incisi nelle 64 lapidi poste
all'interno del chiostro. Attraverso un percorso immersivo,
navigando in questi ambienti ricostruiti virtualmente, è
possibile conoscere le vicende individuali, tragiche ed eroiche,
che stanno dietro ai nomi incisi sulle lapidi, passando dalle
micro-storie familiari e cittadine ai grandi eventi nazionali e
mondiali. La vicenda personale di ogni caduto si collega con le
località in cui visse, con le battaglie in cui combatté e morì,
con le lapidi o i monumenti che ancora lo ricordano, con il
ricco materiale documentario conservato dalla
biblioteca-archivio del Museo e da altri enti pubblici o privati
cittadini che lo hanno messo a disposizione. (ANSA).