(ANSA) - BOLOGNA, 27 OTT - L'artista visiva e regista
iraniana Shirin Neshat, Leone d'argento alla Mostra del Cinema
di Venezia nel 2009 con il suo primo film 'Donne senza uomini' e
autrice di opere a tema politico e sociale insignite di numerosi
riconoscimenti, incontra a Bologna il pubblico del MAMbo,
martedì 30 ottobre alle 18.30, in un dialogo-conferenza aperta
con il direttore artistico Lorenzo Balbi, che precede
l'anteprima del suo film 'Looking for Oum Kulthum' (ore 20.15,
cinema Lumiere), presentato nel 2017 e 2018 in molti festival e
che sta ora venendo distribuito in tutto il mondo.
Nel suo raffinato lavoro artistico e fotografico, da sempre
Shirin Neshat esplora e sottolinea i conflitti di genere e le
difficili condizioni sociali delle donne nel mondo islamico. Il
mondo femminile, con i suoi drammi, le sue battaglie e la sua
innegabile e drammatica bellezza torna al centro della sua
ricerca attraverso la figura della leggendaria cantante egiziana
Oum Kulthum (1900-1975). Famosa per le sue eccezionali doti
canore, per il suo stile e per il suo patriottismo, negli ultimi
anni della sua vita diventò un'eroina nazionale: al suo funerale
presenziarono quattro milioni di persone, e fu il secondo
funerale più grande nella storia d'Egitto, dopo quello del
presidente Nasser.
Mitra (interpretata da Neda Rahmanian, attrice tedesca con
origini iraniane), un'artista ambiziosa, madre e moglie
quarantenne, s'imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla
sua eroina, la leggendaria cantante del mondo Arabo Oum Kulthum.
Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo
del successo di Oum Kulthum, artista donna che vive in una
società conservatrice e dominata da uomini. Durante le riprese
del film, tuttavia, l'improvvisa scomparsa di suo figlio
adolescente e la crescente difficoltà di catturare l'essenza di
Oum Kulthum come donna, come artista, come mito porteranno Mitra
ad una profonda crisi emotiva ed artistica. 'In Between Art
Film' e 'Vivo Film' sono i coproduttori italiani di 'Looking for
Oum Kulthum'. (ANSA).