Diventa un'esposizione per la prima volta aperta al pubblico il dono di due arazzi rinascimentali, tessuti da una manifattura di Bruxelles verso il 1520-25 e raffiguranti due episodi della guerra di Troia, fatto nel 1955 all'Ateneo di Bologna dall'ingegner Cesare Barbieri, inventore dei primi bicchieri di carta e di macchine automatiche per il loro riempimento. Un dono dagli Stati Uniti e custodito nelle stanze del Rettorato, ma dal 21 dicembre al 3 febbraio visibile al Museo di Palazzo Poggi.
I due panni (270x185,5 e 266x190 cm), acquistati probabilmente sul mercato antiquario Usa, fanno ora parte di un percorso chiamato 'Nello scrigno dell'Università più antica del mondo', tra opere d'arte mai viste in esposizione a Palazzo Poggi, accanto a quella che espone in modo permanente il ritratto di Giovanni II Bentivoglio. Nel '51 il rettore Francesco Battaglia conferì a Barbieri la laurea honoris causa in ingegneria affidandogli il ruolo di rappresentare l'Ateneo nelle cerimonie pubbliche Oltreoceano. (ANSA).