(ANSA) - RAVENNA, 26 GEN - Città d'acqua adriatica e
mediterranea, anticamente affacciata sul mare, Ravenna ha
mantenuto la vocazione di crocevia di popoli e culture. E nello
spirito di Ulisse - come Dante lo immagina nel canto XXVI
dell'Inferno, pronto a rimettersi "per l'alto mare aperto" - il
Festival non ha mai perso l'appetito per la grande avventura
della musica e delle arti.
La 30/a edizione si apre il 5 giugno con l'incontro fra
Riccardo Muti e Maurizio Pollini e salpa per il Mediterraneo e
raggiunge Atene sulle Vie dell'Amicizia con la guida di Muti.
Tra i protagonisti, fino al 16 luglio, anche Leonidas Kavakos e
Emmanuelle Krivine. Mentre Hamburg Ballett, Martha Graham Dance
Company e il gala Les Étoiles contribuiscono a un'affascinante
sezione danza, il ritmo è fissato dai leggendari batteristi
Stewart Copeland dei Police e Nick Mason dei Pink Floyd.
Il viaggio continua nelle basiliche con i Tallis Scholars,
con sette concerti in un giorno, e attraverso il Purgatorio di
Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.
(ANSA).