(ANSA) - RAVENNA, 12 APR - Pensare che Oliviero Toscani sia
un fallito è difficile da credere, ma è lui stesso che lo
afferma. 'Più di 50 anni di magnifici fallimenti' è infatti il
titolo dell'esposizione che al Mar-Museo dell'arte della città
di Ravenna, dal 14 aprile al 30 giugno, mette in mostra gran
parte del suo lavoro. Paradossalmente il fallimento è per lui
una prospettiva, perché sentirsi arrivati significa fermarsi e
per lui è impossibile restare fermo. Toscani, infatti,
attraverso la sua creatività inarrestabile e internazionalmente
conosciuta, ha fatto discutere su alcuni dei temi più scottanti
della contemporaneità: razzismo, pena di morte, Aids e guerra,
con il marchio 'United Colors of Benetton'. Tra i lavori in
mostra, a cura di Nicolas Ballario con l'organizzazione di
Arthemisia, il famoso 'Bacio tra prete e suora' del 1991, i 'Tre
Cuori White/Black/Yellow' del 1996, 'No-Anorexia' del 2007, che
scuote violentemente il 'fashion system' in occasione della
settimana della moda di Milano, e molti altri.
L'esposizione presenta complessivamente quasi 150 fotografie
e gravita attorno ad un corpo centrale costituito da un
centinaio di foto di piccolo formato che ripercorrono la
carriera di Toscani. Non manca la serie 'Razza Umana', uno
studio socio-politico, culturale e antropologico nato nel 2007,
per il quale Toscani ha allestito set fotografici in decine di
città nel mondo con l'intento di indagare la morfologia degli
esseri umani, per vedere come siamo fatti, che faccia abbiamo,
capire le differenze, "prendere impronte somatiche e catturare i
volti dell'umanità".
Sono esposti anche i lavori realizzati per il mondo della
moda, che il fotografo ha contribuito a cambiare radicalmente:
dalle celebri fotografie della modella Donna Jordan (è del '73
il primo grande scandalo, con il fondoschiena in primo piano con
i jeans indossati della marca Jesus e lo slogan 'Chi mi ama, mi
segua') fino a quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di
Mick Jagger, Lou Reed (che scelse uno scatto di Toscani per la
copertina di un suo disco del '74), Carmelo Bene, Federico
Fellini e alcuni tra i più importanti protagonisti della cultura
dagli anni '70. In mostra anche tre testimonianze video: 'WART',
una forte sequenza di immagini sul nesso tra guerra e arte,
bellezza e tragedia; il documentario 'No Anorexia'; uno speciale
della serie 'fotografi' di Sky Arte, media partner della
mostra.(ANSA).