Una mostra fotografica itinerante, incontri, un libro, una performance di danza e un bus che attraverserà la Romagna, allestito con fotografe e un audio-documentario: con 'Dante esule-Atlante Umano Romagnolo' prosegue l'esplorazione del fotoreporter ravennate Giampiero Corelli intorno a Dante e alla metafora dell'esilio. Alla quinta edizione, 'Dante esule 2019' porta alla scoperta di personaggi e comunità "esuli" del nostro tempo: "eccentrici", libertari, artisti in terra di Romagna. Per continuare in qualche modo il viaggio di Dante, che ha percorso in lungo e in largo i territori della Romagna, dopo la Toscana la regione più citata nella Divina Commedia. Sabato 21 settembre la presentazione a Ravenna al Terminal Container, il 22 inaugurazione della mostra al Museo della Città di Rimini, quindi tappe a Misano Adriatico (28 settembre), Portico San Benedetto (5 ottobre) e Bagnacavallo (3 novembre).
"Ravenna accoglie nuovamente, in maniera simbolica, l'esilio di Dante - afferma l'assessora alla Cultura Elsa Signorino - e lo fa promuovendo la ricerca, direi antropologica, di cos'è l'esilio oggi, grazie all'iniziativa di Corelli che esplora le comunità e scopre le vite di coloro che vengono considerati diversi. Un'esperienza che entra di diritto nelle celebrazioni di Viva Dante 2019".
'Dante esule 2019' è innanzitutto il frutto di un viaggio reale e di un lavoro di ricerca che si sono svolti prevalentemente, ma non solo, nelle terre romagnole citate nella Divina Commedia, o attraversate dallo stesso Dante nel suo lungo muoversi e soggiornare in Romagna: l'Appennino forlivese (San Benedetto in Alpe, Dovadola, Forlì), i territori della Valmarecchia (Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Pennabilli), fino a giungere a Ravenna, "ultima dimora" del Poeta. I personaggi che hanno dato forma all'"atlante umano" saranno i protagonisti di una mostra con tappa a Rimini e Bagnacavallo e di un libro fotografico che ne racconta profili e storie. Fanno parte del progetto 'Dante esule 2019' anche la performance di danza 'Alati senza quota', della Compagnia riminese Il Tempo Favorevole, e 'Terreno Sinti', audio-documentario di Isabella Bordoni.