(ANSA) - FAENZA (RAVENNA), 31 OTT - Cinquanta pezzi unici
provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris
sono esposti al Museo internazionale delle ceramiche (Mic) di
Faenza, dall'1 novembre al 13 aprile, nella mostra 'Picasso, La
sfida della ceramica' a cura di Harald Theil e Salvador Haro,
con la collaborazione di Claudia Casali. Un nucleo di
inestimabile valore e un prestito eccezionale che affronta tutto
il percorso e il pensiero creativo dell'artista spagnolo nei
confronti dell'argilla.
Nella mostra faentina vengono analizzate le fonti di
ispirazione di Picasso, proprio a partire dai manufatti presenti
nelle collezioni del Mic. La ceramica classica (con le figure
nere e rosse), i buccheri etruschi, la ceramica popolare
spagnola e italiana, il graffito italiano quattrocentesco,
l'iconografia dell'area mediterranea (pesci, animali fantastici,
gufi e uccelli) e le terrecotte delle culture pre-ispaniche sono
esposte in un inedito dialogo con le ceramiche di Picasso.
Una sezione speciale è dedicata al rapporto tra Picasso e
Faenza. Diversi sono i pezzi di Picasso che il Mic possiede
grazie al tramite di Tullio Mazzotti di Albisola, di Gio Ponti e
dei coniugi Ramié, che furono sollecitati a richiedere alcuni
manufatti al Maestro per un'esposizione a Faenza e, soprattutto,
per la ricostruzione delle Collezioni d'arte ceramica moderna
andate distrutte nell'ingente bombardamento alleato del maggio
1944.
Merito dell'allora direttore Gaetano Ballardini, nonché
fondatore del Museo faentino, che contattò Picasso a Madoura: fu
così che arrivò nel 1950 il primo piatto ovale raffigurante la
Colomba della Pace, memento contro ogni guerra, dedicata al
Museo di Faenza e al destino della sua Collezione e della sua
struttura. Seguirono altri piatti nel 1951, con teste di fauno e
vasi dal sapore arcaico e archeologico, e il grande vaso 'Le
quattro stagioni' (1951), graffito e dipinto, con la
raffigurazione pittorica e morfologica di quattro figure
femminili, le cui forme sinuose vengono sostanziate dalla
curvatura accesa del vaso.(ANSA).