(ANSA) - BOLOGNA, 04 MAG - La modalità di lavoro da remoto ha
aperto nuove frontiere per il turismo. Il grande fenomeno di
questa estate 2021 sarà quello che gli inglesi chiamano
workation (work+vacation), cioè lavorare per la propria azienda,
connessi da un posto di vacanza.
L'Emilia-Romagna offre la possibilità di vivere uno
smart-working esperienziale in spazi ricchi di pace e di storia.
Dal piacentino al Riminese, luoghi inconsueti, che aiutano a
concentrarsi meglio e a produrre di più, rispetto all'ufficio
con le finestre sempre chiuse per l'aria condizionata. Tutte le
realtà che propongono soggiorni per lo smart-working hanno wi-fi
gratuito, comodi tavoli da lavoro e stampanti.
Fra montagne, ruscelli, lungo l'appennino, all'interno di
castelli medievali perfettamente ristrutturati, in antiche
fattorie, mulini e anche villaggi termali, eco hotel, località
di cultura e arte, fino agli stabilimenti balneari e ai camping
di lusso della Riviera, lo smart-working diventa così il
'pretesto' per lavorare godendo però delle bellezze offerte
dalle innumerevoli e variegate proposte regionali. (ANSA).