STRASBURGO - Il popolo ucraino, rappresentato dal suo presidente, dai leader eletti e dalla sua società civile è il vincitore del Premio Sacharov 2022, il massimo riconoscimento assegnato dall'Eurocamera per la libertà di pensiero. Lo annunciano dal Parlamento europeo in seguito alla decisione presa durante la Conferenza dei presidenti dell'Eurocamera. Gli altri due finalisti erano il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, e la Commissione per la verità in Colombia.
Con l'assegnazione del premio, "vengono evidenziati gli sforzi del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, insieme al ruolo di singoli individui, di rappresentanti della società civile e di istituzioni statali e pubbliche", si legge in una nota del Parlamento europeo. "Tra le persone menzionate, oltre al presidente, anche la rappresentante dei servizi di emergenza dello Stato ucraino, Yulia Pajevska, fondatrice dell'unità medica di evacuazione Angeli di Taira, Oleksandra Matviychuk, avvocatessa per i diritti umani e presidente dell'organizzazione Centro per le libertà civili, il Movimento di resistenza civile Nastro giallo e Ivan Fedorov, sindaco della città ucraina di Melitopol, attualmente sotto occupazione russa", si legge ancora nella nota. La consegna dell'onorificenza avverrà il 14 dicembre a Strasburgo.
"Sono riconoscente al Parlamento europeo e a Roberta Metsola per aver assegnato il Premio Sacharov al popolo ucraino". Così via Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Gli ucraini dimostrano ogni giorno dedizione ai valori della libertà, della democrazia sul campo di battaglia contro la Russia, Stato terrorista. Per questo il sostegno delle nazioni europee è molto importante per noi", conclude Zelensky.
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