BRUXELLES - 'Il Tribunale dell'Unione europea ha deciso che la Commissione Ue ha violato i suoi obblighi, non avendo adottato alcuna decisione in merito a determinate misure riconosciute ad Alitalia da parte delle autorita' italiane'': e' quanto si legge in una sentenza del Tribunale del Lussemburgo. In particolare, la sentenza riguarda ''il trasferimento di 100 dipendenti Alitalia ad AirOne e Meridiana, il versamento di un indennizzo in ragione degli attentati 11 settembre 2001, le riduzioni dei diritti aeroportuali negli aeroporti pivot''.
Il 3 novembre 2005 Ryanair ha trasmesso alla Commissione un ''reclamo contro il governo italiano per gli aiuti di Stato alle compagnie aeree in Italia''. Ha poi inviato una lettera nel 2006 denunciando Air One e Meridiana per aver ripreso 100 dipendenti sardi da Alitalia. Il 2 agosto 2007, non avendo ricevuto alcuna risposta, Ryanair ha inviato alla Commissione una lettera, invitandola formalmente ad agire. La Commissione ne ha confermando il ricevimento ma non ha risposto.
Il 30 novembre 2007, Ryanair ha quindi introdotto il suo ricorso per carenza al Tribunale Ue, sostenendo l'inerzia della Commissione su diversi punti: il trasferimento di 100 dipendenti di Alitalia, il finanziamento pubblico delle indennita' e l'incapacita' dello Stato italiano di ottenere il pagamento dei debiti di Alitalia verso gli aeroporti italiani, l'indennizzo aggiuntivo accordato ad Alitalia di 35 milioni di euro per i danni dell'11 settembre, sconti sul carburante, riduzioni dei diritti aeroportuali negli aeroporti 'pivot' e restrizioni alle attivita' di Ryanair.
Il Tribunale, con la sentenza di oggi, da' quindi ragione a Ryanair su alcuni punti, perche' la Commissione e' venuta meno ai suoi obblighi di risposta sul trasferimento di 100 dipendenti, sugli indennizzi dell'11 settembre e sulla riduzione delle tasse aeroportuali, mentre ha respinto il ricorso sulle indennita' di licenziamento, gli sconti sul carburante e le restrizioni alle attivita' Ryanair, perche' non rientrano nelle competenze di Bruxelles.