PARIGI - Il socialista Francois Hollande e' disposto a rinunciare a una rinegoziazione del trattato di bilancio Ue, il cosiddetto Fiscal Compact, accontentandosi di aggiungere un capitolo sulla crescita, una prospettiva che vede d'accordo anche il governo tedesco della cancelliera Angela Merkel. E' quanto afferma il settimanale satirico Le Canard Enchaine', sempre ben informato sui retroscena della politica francese, confermando cio' che nessuno nel campo di Hollande ha mai riconosciuto ufficialmente ma che gia' da settimane sembra essere la forma di compromesso piu' plausibile. Del resto lo stesso Hollande non aveva escluso una soluzione di questo tipo.
''Un voto a mio favore sara' un voto per rivedere il trattato imposto dalla Merkel'' aveva avvertito il primo marzo a Lione.
Appena un mese piu' tardi, il 4 aprile, la road map del candidato socialista si limitava a ''modificare e completare il trattato di stabilita'' con un ''capitolo sulla crescita''. Una soluzione che sembra in sintonia con le esigenze di Berlino.
Tanto che domenica sera nel corso di un ricevimento all' ambasciata francese a Berlino dopo la vittoria di Hollande il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle si e' rivolto agli invitati dicendo che ora Francia e Germania ''lavoreranno insieme a (...) un capitolo sulla crecita''. Hollande e' atteso a Berlino il 16 maggio, subito dopo l'investitura ufficiale.