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Clima: ok Strasburgo a blocco aste quote Co2

Passa emendamento su impatto aree a rischio delocalizzazione

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 3 LUG - La Commissione ha ottenuto il si' del Parlamento Ue alla sua proposta di 'backloading', il blocco delle aste di quote di carbonio nel sistema Ets allo scopo di aumentarne il prezzo (attualmente appena 4 euro per tonnellata).

La plenaria ha approvato a stretta maggioranza (344 si, 311 no, 46 astenuti) la proposta, rivista dalla Commissaria per l'Ambiente Connie Hedegaard dopo la bocciatura nella plenaria di aprile scorso. E' passato anche un emendamento per valutare l'impatto sui settori a rischio delocalizzazione. Rispetto al testo bocciato di stretta misura nella plenaria di aprile, gli eurodeputati hanno introdotto condizioni piu' rigorose per il congelamento, fissando il numero di quote da congelare e stabilendo che il blocco delle aste possa essere una misura 'una tantum'. Il Ppe, gruppo di maggioranza relativa in Parlamento, ha cercato di opporsi al blocco delle aste, considerate una tassa supplementare sull'industria. Fortemente contrari anche i polacchi, che puntano sull'energia dal carbone. Il testo approvato oggi e' stato rivisto con il sostegno di 12 paesi, tra i quali Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Olanda.

La Commissaria europea per l'ambiente, Connie Hedegaard, ha esultato per il risultato del voto, definito una vittoria ''nonostante l'intensa pressione delle lobby industriali''.

Soddisfatti anche i Verdi, anche se definiscono il blocco delle aste solo ''un palliativo di breve termine'' ma ''e' meglio la respirazione artificiale che la morte clinica''. Positiva anche Greenpeace che pero' chiede a Bruxelles di cancellare definitivamente 2,2 miliardi delle 8,5 miliardi di quote che dovrebbero essere messe in vendita fino al 2020 per evitare che la misura abbia solo ''un effetto temporaneo''.

Il testo approvato oggi prevede il congelamento di 900 milioni di quote e dovrebbe permettere, secondo le stime, di far risalire il prezzo dagli attuali 4,10 euro a 6-7 euro per tonnellata.

L'approvazione di oggi e' solo un passo nel complesso iter legislativo europeo. La plenaria ha dato mandato per l'avvio del negoziato con il Consiglio e la Commissione per arrivare ad un testo definitivo.

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