Crisi:Pdl a Strasburgo,nuovi strumenti per lavoro giovanile

(ANSA) - STRASBURGO, 11 SET - Promuovere l'imprenditorialità giovanile, migliorare la formazione e anticipare l'inserimento nel mondo del lavoro, diminuire il cuneo fiscale per le imprese che assumono giovani e monitorare e semplificare l'accesso ai finanziamenti comunitari, puntando in particolare sui progetti nei paesi in cui più critica è la situazione dei giovani, come Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. E' questa la ricetta presentata oggi a Strasburgo dalla delegazione del Pdl al Parlamento Ue per combattere ''contro una piaga, quella della disoccupazione giovanile'', ha spiegato il capofila Giovanni La Via, ''che rischia di bruciare una generazione intera''.

''Da Barroso - ha accusato La Via - mancano proposte concrete per uscire dalla crisi, ci sono poche risorse ma anche poche iniziative: vogliamo nuovi strumenti da parte della Commissione Ue''. Tra queste, il Pdl propone di introdurre i tirocini retribuiti, percorsi all'interno delle imprese durante gli studi e di scorporare il cofinanziamento ai fondi comunitari dal patto di stabilità interno dei comuni. ''In italia - ha spiegato il Vicepresidente del Parlamento Ue Roberto Angelilli - tanti comuni non possono usare i fondi Ue perché con il cofinanziamento rischiano di sfondare il patto di stabilità interno, oltre alle risorse ragionare sulle metodologie di applicazione delle stesse''. Altra necessità, insiste Angelilli, quella di ''utilizzare con la massima efficacia i 6-8 miliardi di euro destinati alla 'garanzia per i giovani''', il progetto approvato dai Capi di Stato e di governo al vertice Ue di giugno, e di sbloccare in toto gli 82 miliardi di fondi non ancora spesi e destinati dai 28 alla lotta alla disoccupazione. (ANSA)