Parte da Europarlamento campagna video per stop femminicidio

(ANSA) - BRUXELLES, 17 OTT - Stop al femminicidio in Europa, dove il fenomeno resta spesso impunito e solo in Italia le vittime sono state 137 nel 2012. Questo l'obiettivo della campagna video, indirizzata anche all'America latina, a cui partecipano eurodeputati e rappresentanti della società civile dei due continenti, lanciata oggi presso il Parlamento europeo di Bruxelles. Nel video si evidenzia che i Paesi con il tasso più alto di femminicidi sono in Sud America. In Guatemala sono state assassinate 658 donne solo nel 2012. In Colombia circa 50 donne al giorno sono state vittime di violenza sessuale nel 2011, in crescita rispetto al 2010, così come aumenta l'impunità. Anche se gli omicidi avvengono prevalentemente nella sfera domestica, le ragioni e i contesti in cui si verificano sono numerosi. ''In Messico, ad esempio, il traffico di droga e la lotta contro la criminalità organizzata minacciano la sicurezza delle donne'', ha affermato Ska Keller, europarlamentare dei Verdi tedeschi.

Destinatari della campagna, dicono i promotori della società civile CIFCA, Gupo Sur e fondazione Heirinch Böll, sono l'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana e i governi nazionali. La campagna evidenzia, infatti, il ruolo cruciale dei governi in Europa e in America Latina per quanto riguarda la ratifica dei trattati internazionali e le convenzioni che mirano a tutelare i diritti delle donne. L'eurodeputato belga Marc Tarabella (S&D), insieme ad altri membri dell'Eurocamera, ha invitato i Paesi europei a ratificare la Convenzione di Istanbul, definita ''il primo strumento vincolante per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne, firmata a Istanbul nel 2011''. Il video su YouTube è qui: http://www.youtube.com/watch?v=2KMsCEXntBY