"Come documentato anche
dall'ultimo report dell'Europol, le organizzazioni criminali si
infiltrano sempre più nelle nostre economie. I dati sono
impressionanti: 821 organizzazioni criminali di cui l'86% è in
grado di infiltrarsi nell'economia legale per mascherare le
proprie attività o riciclare i propri profitti. Attraverso la
corruzione, le minacce e l'intimidazione acquisiscono il
controllo di imprese, ottengono concessioni e autorizzazioni, si
aggiudicano appalti e sovvenzioni operando in più paesi
contemporaneamente, influendo negativamente sulla vita di
milioni di cittadini europei". Lo ha detto in un intervento in
plenaria Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5
Stelle.
"Dobbiamo rafforzare il coordinamento tra le forze di polizia
e le Procure degli Stati membri. La legislazione italiana è
tristemente all'avanguardia in questo campo ed è già stata presa
a modello in diversi provvedimenti europei. Un importante passo
in questa direzione è stato fatto nella scorsa legislatura
attraverso la revisione della direttiva sul sequestro e la
confisca. Tuttavia, molto rimane ancora da fare ed è necessario
armonizzare ulteriormente la legislazione antimafia a livello
europeo. Essere membro di un'organizzazione di tipo mafioso deve
essere considerato un reato in tutta Europa come già previsto
dall'articolo 416 bis del codice penale italiano", conclude
Antoci.
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