STRASBURGO - La liberale francese Corinne Lepage ha presentato oggi a Strasburgo la nuova proposta del Parlamento sugli obiettivi Ue per i biocarburanti. Il nuovo testo punta a mediare tra la necessita' di rendere sostenibile la produzione di biocombustibili senza mettere a repentaglio gli investimenti gia' realizzati. ''La politica energetica - ha spiegato Lepage - non deve portare a scegliere tra alimentazione e combustibili'' ma, ha aggiunto, ''siamo in crisi quindi non e' auspicabile distruggere quanto si e' costruito''.
La Ue si e' data un obiettivo del 10% di energie sostenibili nei trasporti per il 2020 e secondo Lepage questa cifra e' al momento raggiungibile mantenendo lo schema corrente che concede incentivi alla produzione in particolare per quei biocarburanti di seconda e terza generazione (come quelli prodotti dalle alghe).
''Ora abbiamo il 4-4,5% di biodiesel, che va bloccato perche' e' il piu' preoccupante a livello ambientale, il 2-2,5% di bioetanolo e un 1,5% di elettricita', manca un 2% che si puo' raggiungere con lo sviluppo delle nuove tecnologie''. La proposta della Lepage va contro quella avanzata dalla Commissione (che voleva modificare il sistema di incentivi) e verra' votata nella Commissione ambiente del Parlamento Ue il 6 o 7 maggio e quindi in plenaria nella sessione di luglio o settembre.