BRUXELLES - ''La palla è nel campo degli Usa'' per decidere una nuova data per la ripresa dei negoziati sull'accordo di libero scambio con l'Ue, dopo lo 'shutdown' che ha paralizzato l'America e che venerdì scorso ha obbligato Washington ad annullare il secondo round a Bruxelles. Così un portavoce della Commissione Ue, ricordando che i partner americani hanno ''promesso di farci sapere il prima possibile'' e che sia la parte europea che quella d'oltreoceano sono chiaramente ''pronte a continuare i negoziati''.
Le discussioni sarebbero dovute cominciare oggi e terminare venerdì, ed essere centrate sulla questione degli standard tecnici e le barriere non doganali - dalle auto alla chimica - che ostacolano gli scambi commerciali tra le due sponde dell'Atlantico. La cancellazione della settimana di lavori, aveva dichiarato il commissario Ue al commercio Karel De Gucht dopo esserne stato informato venerdì sera dall'omologo americano Michael Froman, è ''chiaramente spiacevole'' ma ''in nessun modo ci distrae dal nostro obiettivo complessivo di raggiungere un accordo ambizioso che porterà benefici a entrambi'' i blocchi.