BRUXELLES - Mancano poco più di due mesi al lancio del programma Erasmus+ che, con un budget di 15 miliardi di euro, aiuterà quattro milioni di giovani a studiare o a effettuare una formazione all'estero nei prossimi sette anni. Il programma rinnovato è stato presentato a Bruxelles dal commissario per l'Istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou, in occasione di un Forum a cui partecipano oltre 350 esperti del settore dell'educazione provenienti da 34 paesi europei. I fondi stanziati per Erasmus+ rappresentano un aumento del 43% rispetto a quanto era stato concesso al programma tra il 2007 e il 2013.
Erasmus+ riunirà tutti i precedenti meccanismi europei incentrati sull'educazione, la formazione, la gioventù e lo sport. Le persone che riceveranno una borsa di studio dall'Ue, la maggior parte delle quali sotto i 25 anni, sarà quasi il doppio rispetto al passato, moltiplicando così le opportunità di formazione e di lavoro per i giovani europei. L'obiettivo di Bruxelles è puntare ancora di più su quello che è senz'altro il programma più popolare dell'Ue, permettendo ai giovani di migliorare le conoscenze di una lingua straniera e di acquisire competenze essenziali per le attuali esigenze del mondo del lavoro.
Nell'anno accademico 2011-2002 l'Erasmus ha fatto registrare un boom di partecipanti: oltre 250 mila giovani hanno effettuato un tirocinio o hanno trascorso un periodo di studi all'estero, un numero mai raggiunto in passato. Dal suo avvio nel 1987, oltre tre milioni di studenti europei hanno partecipato al programma.