(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Donne, bambini, anziani, disabili per
decenni sono stati invisibili alle statistiche ufficiali e gli
istituti di statistica si sono occupati soprattutto di dati
economici. Ora non è più così, ma permangono residui di
quell'approccio che vanno eliminati. E' quanto ha denunciato
Linda Laura Sabbadini, direttore del Dipartimento Statistiche
sociali e ambientali dell'Istat, intervenendo alla Conferenza
sull'uguaglianza di genere in Europa, organizzata a Roma
nell'ambito del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio
dell'Unione europea.
"Mancano a livello europeo - ha spiegato Sabbadini -
informazioni statistiche su aspetti essenziali della vita delle
donne come la violenza e le discriminazioni. Non abbiamo ancora
superato in Europa il problema della pari dignità delle
statistiche di genere ufficiali con le statistiche economiche".
Il fatto che non si sia varata un'indagine europea sulla
violenza di genere, ad esempio, è per il direttore dell'Istat
una "debolezza strutturale che va superata". Serve dunque "un
sistema efficiente di monitoraggio a livello europeo, e le
statistiche sulla violenza di genere devono entrare a far parte
del programma statistico europeo, perché costituiscono la base
delle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza".
"Lanciamo oggi la proposta di un regolamento europeo per una
indagine europea sulla violenza contro le donne" ha concluso
Sabbadini. (ANSA).
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