BRUXELLES - Da un punto di vista personale ''rimango contrario all'aborto'', ma la legislazione in questo ambito e' responsabilita' delle autorita' nazionali e ''rispettero' i trattati non interferendo con le decisioni'' prese dai singoli Paesi membri. A dirlo e' il possibile nuovo commissario Ue alla Salute, Tonio Borg, intervenuto oggi a un'audizione al Parlamento europeo.
Riferendosi a un'intervista rilasciata nel 1998, Borg ha detto di rimanere ''personalmente contrario all'aborto''. Allo stesso tempo, pero', il commissario designato si e' detto convinto che ''non e' illegale'' recarsi in un altro Paese per abortire. L'attuale ministro degli Esteri maltese ha assicurato di voler lasciare ''il diritto di scelta'' agli Stati membri, cosi' come stabilito dai trattati europei.
Nel corso dell'audizione Borg si e' anche difeso dalle accuse di omofobia sollevate da alcuni eurodeputati. ''Sono favorevole alla concessione dei diritti legali alle coppie dello stesso sesso: ho sempre lottato contro le discriminazioni'', ha affermato Borg, il quale ha assicurato che una ''nuova ambiziosa'' proposta di direttiva europea sul tabacco sara' presentata all'inizio del prossimo anno.
''La direttiva sul tabacco non e' morta: e' mia intenzione arrivare a una proposta il prossimo gennaio'', ha detto Borg durante un'audizione all'Europarlamento, assicurando di aver gia' ricevuto il sostegno in tal senso del presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Barroso. Il commissario designato e attuale ministro degli Esteri maltese si e' impegnato a presentare una proposta sui prodotti del tabacco che comprenda ''un alto livello di protezione della salute'', con particolare riferimento alla tutela dei giovani.
© EUROPEAN UNION 2012 - EUROPEAN PARLIAMENT