Il premier ungherese Viktor Orban, il cui partito Fidesz ha stravinto le elezioni europee aggiudicandosi 13 dei 21 seggi dell'Ungheria all'Europarlamento, ha detto che il voto "mostra come gli ungheresi credano alla necessità di un cambiamento a Bruxelles". Parlando ai suoi sostenitori a Budapest, Orban si è detto pronto a cooperare "con chiunque voglia fermare l'immigrazione". Tuttavia, il premier non ha menzionato possibili alleanze formali al Parlamento europeo con leader dalle idee simili, come Matteo Salvini, anche se Fidesz è stato sospeso dal Partito popolare europeo per le sue politiche giudicate anti-democratiche.
Affluenza record (42,3%) e vittoria travolgente di Fidesz, il partito del premier Viktor Orban, alle europee in Ungheria, dopo una campagna tutta giocata in chiave anti-immigrazione. Secondo i dati quasi definitivi dell'ufficio elettorale nazionale, Fidesz ha ottenuto il 52,3% dei voti. Secondo partito sono i democratici (Dk) con il 16,3%, poi Momentum (liberali) al 9,7%, i socialisti (Mszp) al 6,6% e Jobbik (nazionalisti) al 6,5%. Sotto lo sbarramento di 5% tutti gli altri partiti, prima di tutto i Verdi (Lmp), gli estremisti di destra e le altre formazioni minori. I 21 eurodeputati che spettano all'Ungheria sarebbero così ripartiti: 13 a Fidesz, democratici 4, Momentum 2, socialisti 1, Jobbik 1. Gli eletti dei democratici e dei socialisti aderiranno certamente al gruppo socialista (S&D) a Strasburgo, quelli del Momentum al gruppo liberale (ALDE), il deputato di Jobbik al gruppo degli indipendenti, mentre è ancora in bilico l'appartenenza futura degli eletti di Fidesz, sospeso dal Ppe. "Sceglieremo il nostro gruppo in funzione della politica futura del Ppe", ha avvertito il premier Orban, lasciando aperta la questione.