Sospetti di doping sull'Ucraina a Euro 2016 sono stati sollevati in queste ore da un'associazione antidoping tedesca e rilanciati da media belgi, ma per la Uefa non ci sono inchieste in corso sulla nazionale di Kiev e tutti i test effettuati finora al torneo in Francia hanno avuto esito positivo. E' il giornale Het Nieuwsblad a scrivere che la federazione europea starebbe per aprire un fascicolo sulla nazionale ucraina dopo che nella spazzatura dell'hotel sede del ritiro l'associazione tedesca Correctiv avrebbe trovato - insieme alla fascia da capitano di una delle tre partite perse dall'Ucraina prima di essere eliminata - numerose scatole di medicinali, antinfiammatori e antidolorifici: l'Uefa avrebbe perciò preso contatto con l'agenzia antidoping francese, l'AFLD, per verificare eventuali violazioni dei codici dell'agenzia mondiale, la Wada. Al tempo stesso è la stessa Correctiv a precisare che quei prodotti non sono nella lista antidoping mondiale. Dalla Uefa filtra però una precisazione: nessuna inchiesta è stata aperta al riguardo, e soprattutto tutti i test antidoping hanno dato esito negativo