Belgio-Italia 0-2 INFO e GRAFICHE
L'Italia ha vinto la partita d'esordio all'Europeo in Francia battendo 2-0 a Lione il temutissimo Belgio e portandosi da sola in testa al gruppo E, davanti a Svezia e Irlanda, che ieri hanno pareggiato. Gli azzurri hanno tenuto una condotta moderatamente aggressiva fin dall'inizio e si sono presentati più volte dalle parti di Courtois, mentre il Belgio si è affidato soprattutto alle iniziative individuali dei suoi talenti ma i pericoli per Buffon sono venuti soprattutto da tentativi da lontano di Nainggolan.
La svolta al 32', quando Giaccherini ha sfruttato al meglio uno splendido lancio di Bonucci. Enorme esultanza tra gli azzurri e a farne le spese è stato Conte, feritosi al naso in un 'corpo a corpo' con gli altri componenti della panchina. Poco dopo, Pellè ha sprecato di testa un'ottima occasione su assist di Parolo: la palla ha sfiorato il palo. Nella ripresa, il Belgio ha stretto d'assedio gli Azzurri, Lukaku ha sbagliato un gol fatto a porta vuota, ma è venuto il raddoppio azzurro con Pellè al 47'.
LA CRONACA
Al 91' Pellè raddoppia e l'Italia porta a casa la partia
Ultimi dieci minuti di grande sofferenza con l'Italia che si difende
74' Entra Origi per il Belgio al posto di Lukaku
73' Il Belgio pressa forte e l'Italia fa fatica a uscire
70' Proprio Mertens ci prova dalla distanza
62' Entra Mertens per il Belgio per Nainggolan
60' Il Belgio sembra aver preso le misure all'Italia e chiude gli azzurri nella loro area
54' Sul cambio di fronte Pellè di testa impegna Curtois che compie un miracolo
52' Inizio secondo tempo scoppiettante. Lukaku su contropiede sbaglia clamorosamernte solo davanti a Buffon
Una curiosità: Antonio Conte si è procurato una piccola ferita vicino al naso nell'esultare subito dopo il gol di Giaccherini al Belgio. Il ct si è scontrato fortuitamente con Zaza provocandosi la lesione con escoriazione.
E' terminato il primo tempo a Lione. L'Italia è in vantaggio 1-0. Gol di Giccherini
43' Pellè spreca un'altra ghiotta occasione stavolta colpendo male di destro dal limite
36' Pellè sbaglia un gol già fatto colpendo male di testa
31' GOOOL dell'Italia, Giaccherini non sbaglia davanti al portiere
29' Pellè ci prova dalla distanza, ma non centra lo specchio di porta
22' Azzurri lamentano un rigore per fallo su Giaccherini in area di rigore. L'arbitro lascia correre
10' Prima occasione per il Belgio, NAINGGOLAN ci prova dalla distanza, Buffon si stende e devia in angolo
7' Azzurri piuù propositivi in avanti con Eder e pellè, il Belgio più attendista
4' Primi minuti di studio da parte delle due squadre.
E' cominciata a Lione l'avventura dell'Italia agli Europei di Francia. Di fronte il Belgio n.1 del ranking mondiale.
Si gioca allo Stade des Lumieres. Arbitra Clattenburg
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LE PAROLE DI CONTE - "È stata una buona partita, giocata nella giusta maniera, preparata bene. I ragazzi hanno saputo soffrire. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla vittoria finale. Quando c'è compattezza possiamo fare cose importanti". Dai microfoni di RaiSport, Antonio Conte commenta così il successo dell'Italia sul Belgio a Lione, nell'esordio degli azzurri a Euro 2016. "Non abbiamo fatto ancora niente ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi - dice ancora Conte -. A me importa che sia una squadra, nient'altro. Ho 23 ragazzi bravi, che stanno bene tra di loro. Mi sono tagliato dopo il gol? Pur di vincere mi sacrifico io fisicamente".
Antonio Conte è contento e si vede. Così esterna la propria gioia, e gratitudine verso i suoi per il successo sul Belgio anche dai microfoni di Sky. "C'è stata una partecipazione totale - dice il ct azzurro -, questo è un gruppo vero. Dobbiamo cercare di fare sempre così, per andare avanti il più possibile". Poi il tecnico evidenzia che "il Belgio è una grande squadra, a novembre ci aveva battuto 3-1 e annovera campioni importanti non solo fra i titolari. Quindi - aggiunge - ci sta di soffrire, anche se avrei preferito soffrire un po' meno. Ma ogni volta che ci sono riuscite le giocate che dovevamo fare siamo stati pericolosi. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che stanno facendo, per quello che mi dimostrano e per come sono". La bella prova dei Giaccherini è anche una rivincita di Conte? "C'è solo un ct - risponde - anche se in Italia c'è il piacere di pensare un po' tutti a fare la formazione. Io cerco di essere onesto e scegliere quelli che reputo più adatti a un tipo di gioco". Ora l'Italia può continuare a sognare? "Teniamo i piedi per terra - chiede Conte -. Anche due anni fa (ai Mondiali n.d.r.) l'esordio era stato vincente, contro l'Inghilterra. Stiamo sereni, e il nostro obiettivo è superare il primo turno anche se qualcuno l'aveva messo in dubbio. Il primo step è raggiungere gli ottavi, ma il sogno ci deve essere sempre perchè sognare aiuta comunque a fare qualcosa di straordinario".
Antonio Conte frena l'entusiasmo, e lancia un monito: "A questa Italia non basta fare le cose ordinarie, servono cose straordinarie: non dobbiamo sentirci appagati. La ferita di due anni fa deve ancora essere aperta sulla pelle mia, dei giocatori: al Mondiale vincemmo la prima partita con l'Inghilterra, poi uscimmo al primo turno. Ricordiamolo. E non accontentiamoci dell'ordinario, puntiamo allo straordinario".