SE FOSSI PADRE; PIETRO SPIRITO; MAURO
PAGLIAI EDITORE (Pag.114; euro 9). Abituati all'algida
razionalità delle sue narrazioni e alla meticolosa precisione
dei saggi - che trattino i mestieri del mare o che descrivano
dettagliatamente la sua Trieste da un'ottica socio-urbanistica -
il Pietro Spirito che torna nelle librerie sorprende invece per
il contenuto intimista. "Se fossi padre" (Mauro Pagliai Editore)
conserva il tono pacato cui ha abituato lo scrittore, ma
stavolta la mitezza, le incertezze e i molti interrogativi
tronchi delle rispettive risposte lasciano intravedere - appena
dietro - sentimenti sconvolgenti, sgomento, a volte
inadeguatezza. L'argomento, d'altronde, il rapporto
padre-figlio, se non fosse trattato con questo approccio avrebbe
l'appeal di un sussidiario di biologia, l'effetto pirotecnico di
un manuale di psicologia di mille e più pagine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA