"Se chiuderemo questo accordo,
pagheremo, rispetto ai primi tre anni di giunta Pd-Serracchiani,
834 milioni di euro in meno allo Stato" tra il 2019-21, "che
vuol dire più risorse da trattenere per i nostri cittadini.
Questa è una vera battaglia di autonomia". Lo ha detto il
presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, intervenuto oggi in
Consiglio regionale per presentare l'accordo finanziario
Stato-Regione Fvg e chiedere il mandato all'Assemblea per
chiudere la trattativa. Il risparmio nel triennio, secondo
Fedriga, è pari al "30%" rispetto "a quanto il Pd aveva dato dal
Fvg allo Stato Centrale".
Se l'accordo finanziario tra Stato e Regione Fvg non andrà in
porto entro il 28 febbraio - ha poi precisato Fedriga - "siamo
pronti a presentare il ricorso" sulla Finanziaria alla Corte
Costituzionale. "Io sono per tutelare la nostra regione
indipendentemente da quale governo ci sia", ha concluso.
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