Sarebbero
quattro cittadini cinesi, tra i 31 e i 48 anni, noti alle forze
dell'ordine, i presunti autori della rapina a un centro massaggi
di Fontanafredda (Pordenone) lo scorso 2 luglio. E' quanto
emerso dalla conclusione dell'indagine dei Carabinieri, durata
nove mesi.
Il gruppo criminale, travisato con mascherine di tipo
sanitario, aveva fatto irruzione nel centro e, minacciando con
un coltello due massaggiatrici, era fuggito con una somma di
circa mille euro.
Proprio attraverso il Dna lasciato sulle mascherine, gettate
poco distante, si è riusciti a risalire all'identità. Due dei
quattro cittadini cinesi si trovano in carcere, rispettivamente
a Napoli e Venezia, per analoghe rapine commesse a Venezia e
Gorizia. Nel corso degli interrogatori hanno ammesso le loro
responsabilità anche per l'episodio friulano. Per gli altri due
è stato disposto l'obbligo di dimora a Padova e Reggio Emilia.
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