Il Tribunale del Riesame di Trieste
ha ripristinato le misure interdittive nei confronti di Franco
Napp, accogliendo l'appello presentato dalla Procura contro
l'ordinanza con cui il Gip aveva revocato all'imprenditore la
misura dell'interdizione all'esercizio di uffici direttivi di
persone giuridiche e imprese.
"Si ricorda - si legge in una nota della Procura di Trieste -
che Napp è indagato per reati di bancarotta e falso in bilancio
per il fallimento della Depositi Costieri, società dallo stesso
ceduta nel giugno del 2017 a una società campana i cui
amministratori sono stati destinatari di un provvedimento
interdittivo antimafia. Con il provvedimento il Tribunale ha
dunque ripristinato la misura interdittiva nei confronti
dell'indagato ritenendo sussistenti i gravi indizi di
colpevolezza dei delitti di falso in bilancio e bancarotta
preferenziale. Ha quindi riconosciuto che Napp aveva falsificato
i bilanci per occultare la reale situazione debitoria della
società".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA