Attraverso l'utilizzo della intelligenza artificiale vengono elaborati dati e informazioni inserite dal sistema camerale, individuando tendenze e criticità modulando una offerta turistica mirata in modo scientifico e non occasionale analizzando in tempo reale, ad esempio, i percorsi seguiti dai turisti, i mezzi da loro utilizzati, le soste fatte e dove, i servizi presenti in una data zona, attorno a un determinato luogo attrattore, la distanza da un aeroporto o da una stazione ferroviaria. Per studiare tutto ciò l'ente camerale attraverso la Isnart ha individuato due strumenti, Mappa delle opportunità e Osservatorio big data. Strumenti presentati stamani al convegno 'Imprese > Turismo' organizzato dalla Cciaa Venezia Giulia, con gli operatori del settore. Il presidente Cciaa VG, Antonio Paoletti, ha ricordato che in Fvg ci sono quasi 15mila imprese (13%) con 55 mila addetti (14%). La regione è al 16/o posto in Italia per numero di imprese legate al turismo (2%).
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