/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Comparto unico: 13mila dipendenti Fvg in stato di agitazione

Comparto unico

Comparto unico: 13mila dipendenti Fvg in stato di agitazione

Al centro della vertenza il congelamento dei fondi sul salario

TRIESTE, 30 luglio 2019, 14:54

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/AP

© ANSA/AP
© ANSA/AP

In stato di agitazione i 13mila dipendenti del comparto unico del Friuli Venezia Giulia. Al centro della mobilitazione, ufficialmente avviata dalle segreterie regionali Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Cisal enti locali e Ugl, il congelamento dei fondi sul salario accessorio, una media di 1.000 euro a dipendente, che le amministrazioni continuano a mantenere bloccati nonostante l'ultima legge di bilancio della Regione - denunciano i sindacati - ne preveda la piena esigibilità. Le categorie, spiegano in una nota Orietta Olivo (Cgil), Massimo Bevilacqua (Cisl), Michele Lampe (Uil), Paola Alzetta (Cisal) e Fabio Goruppi (Ugl), puntano il dito "contro l'assurdo palleggio di responsabilità tra la Regione e gli enti locali".
    Enti locali che per i sindacati "sono già fuori tempo massimo: in base alla Finanziaria regionale, infatti, entro febbraio si sarebbe dovuto procedere alla costituzione del fondo per il salario accessorio, per poi concludere la contrattazione decentrata entro maggio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza