La qualità dell'aria in Fvg nel 2018
è stata complessivamente buona e mediamente rispettosa dei
limiti di legge, con un miglioramento per le polveri sottili
rispetto al 2017, in parte dovuto alle condizioni meteorologiche
favorevoli alla dispersione degli inquinanti. E' quanto emerge
dalla relazione sulla qualità dell'aria in regione predisposta
dall'Arpa Fvg e presentata oggi dall'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, con il direttore
generale dell'Arpa, Stellio Vatta.
Tra i macroinquinanti l'attenzione si concentra sul materiale
particolato e l'ozono. Le concentrazioni medie annue di Pm10
sono risultate ovunque inferiori al massimo consentito, le Pm2.5
sono risultate anche inferiori al limite che entrerà in vigore
nel 2020. Solo nelle fasce di territorio in prossimità del
Veneto, nel Pordenonese, il numero di giorni con concentrazioni
di polveri sottili sopra soglia ha superato il limite di 35
giorni. Risulta più difficile contrastare la presenza di ozono.
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