Il Gip di Pordenone ha disposto
l'applicazione della misura cautelare interdittiva del divieto
di esercitare attività professionali e imprenditoriali nei
confronti di 2 persone, rispettivamente amministratore di
diritto e de facto di una cooperativa di un noto gruppo operante
nel Triveneto in servizi di facchinaggio, movimentazione merci e
servizi ecologici.
Le indagini della Gdf - si tratta del secondo filone di
un'inchiesta - hanno accertato come la cooperativa fosse un mero
"contenitore di manovalanza": si è così configurato il reato di
somministrazione abusiva di manodopera, il 'caporalato
semplice'. Sono 311 i lavoratori irregolarmente utilizzati in
tutto il Triveneto con queste illecite modalità, per le quali
sono state contestate violazioni per 4,05 milioni. E' stato
sottoposto ad accertamenti anche il commercialista, a cui è
stato contestato l'omesso adempimento degli obblighi previsti
dalla normativa sulla prevenzione del riciclaggio e quelli di
segnalazione delle operazioni "sospette".
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