Ancora bloccati al valico di
Fernetti (Trieste) i 101 passeggeri ucraini dei due bus che da
giovedì notte sono fermi al confine di Stato con la Slovenia
dopo la decisione di Lubiana di chiudere la frontiera con
l'Italia. Permangono tutt'ora due soluzioni per poter consentire
ai due mezzi di lasciare il confine: la prima è via terra
viaggiando attraverso Slovenia, Croazia, Serbia e Romania; la
seconda, più rapida, prevede invece l'imbarco su un volo charter
messo a disposizione dalle autorità di Kiev che potrebbe
decollare dall'aeroporto Marco Polo di Venezia. La autorità
italiane stanno supportando entrambe le opzioni per cercare di
agevolare il rientro in Patria dei passeggeri che dovrebbe
avvenire entro domani.
"Anche questa notte - ha spiegato uno dei giovani a bordo
diventato il portavoce del gruppo - l'abbiamo passata sul
pullman. Speriamo di potere ripartire al più presto, perché la
situazione è molto difficile".
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