"E' necessario restare a casa,
questa e le prossime sono settimane cruciali". E' il consiglio
del direttore del Dipartimento cardiovascolare dell'Azienda
sanitaria universitaria giuliano-isontina, Gianfranco Sinagra.
In una realtà dove "non ci sono terapie profilattiche", l'unica
vera arma che i medici hanno per combattere il Covid-19 è "il
contenimento della diffusione". "C'è una quota del 30/40 per
cento della cittadinanza che sottovaluta l'utilità delle misure
di rarefazione sociale legate allo starsene a casa, ma misure
come restare a casa, igiene personale, degli ambienti,
aereazione, distanza sicurezza, evitare di toccarsi naso, bocca,
occhi sono strumenti concreti per prevenire la diffusione".
Sinagra sottolinea che "negli ospedali ora non si deve venire, e
questo a tutela dei malati ricoverati, dei visitatori e degli
operatori". Infine, l'attività ordinaria è garantita nonostante
l'emergenza? "Tutto ciò che nell'ambito dell'ordinario è
prioritario, urgente o oncologico è garantito".
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