Tanti giovani in giro questa sera in centro a Trieste per il primo sabato di riapertura dei locali della movida dopo il lockdown. Seduti ai tavolini o in piedi davanti a bar e ristoranti con indosso la mascherina a chiacchierare con gli amici e superare la "crisi di astinenza" da spritz. Da Cavana all''Arco di Riccardo, da piazza Unità a piazza Borsa, a via Torino e piazza Venezia, cuore pulsante del divertimento nel capoluogo giuliano, dove in alcuni punti si fa addirittura fatica a camminare mantenendo le distanze di sicurezza. In molti hanno scelto di passare la serata fuori. C'è chi la mascherina la tiene posizionata giù sul mento e chi ha il naso che spunta fuori. C'è gente, ma non come al solito, commenta un gruppetto di ragazzi, ma per alcuni la serata è appena iniziata. Per evitare capannelli e far rispettare le distanze fra gli avventori, alcuni locali hanno ingaggiato degli steward, mentre c'è chi ha scelto, almeno per questa sera, di non riaprire per il timore della ressa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA