"Stiamo lentamente ritornando alla
normalità" ma il momento è particolarmente delicato e dunque
"non possiamo abbassare la guardia", perché se è vero che
"probabilmente un certo grado di immunizzazione lo stiamo
sviluppando", è anche vero che "una maggiore circolazione virale
legata all'allentamento del lockdown ed all'aumento dei ricoveri
non prioritari, è inevitabile e calcolato". Dunque, se si vuole
ridurre il rischio di una recrudescenza autunnale, "il senso
civico delle persone ed il rispetto delle regole saranno
premesse maggiori per un estate serena pur nell'inevitabile
ridimensionamento ricreativo" E' il parere di Gianfranco
Sinagra, espresso rispondendo a una domanda dell'ANSA su una
nuova ondata del Covid-19.
Per il direttore del Dipartimento cardiovascolare dell'Azienda
sanitaria universitaria giuliano-isontina, "mantengono immutata
la loro validità" tutte le misure indicate in precedenza:
"igiene mani, igiene ed aerazione ambienti, igiene abbigliamento
ed oggetti, distanziamento, mascherine, evitare gli
assembramenti e le permanenze prolungate a contatto con gli
altri".
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