Dei dieci punti monitorati sulla
costa, due risultano fortemente inquinati con valori oltre il
doppio del limite di legge. La zona sulla foce del Canale Fugnan
di via Battisti a Muggia (Trieste) e la foce del fiume Stella a
Precenicco (Udine). Risultano invece tutti nel limite di legge
gli altri punti analizzati: le spiagge di Barcola, Sistiana,
Marina Julia, Grado e Lignano e l'Isonzo a Fossalon. E' la
fotografia scattata lungo le coste del Fvg da un team di tecnici
e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente
dedicata al monitoraggio e all'informazione sullo stato di
salute delle coste e delle acque italiane, presentata questa
mattina a Trieste in una conferenza stampa ospitata nella sede
della Lega Navale.
La situazione delle acque costiere, ha spiegato a margine
dell'appuntamento, il presidente di Legambiente Fvg, Sandro
Cargnelutti, è "tutto sommato discreta, ma questo "non deve
farci abbassare la guardia". La costa regionale "ha una qualità
del mare buona - ha aggiunto - con alcune criticità puntuali,
come a Muggia, o più sistemiche, come alla foce dello Stella,
sintomo" quest'ultima, "di una rete di depurazione largamente
incompleta della Bassa friulana, che è necessario realizzare con
la massima priorità".
Inoltre, ha ricordato, come è emerso durante il Clean Beach Tour
con Piero Pelù al Lido di Staranzano, le nostre coste continuano
ad essere invase da rifiuti, soprattutto plastiche di ogni tipo:
le istituzioni, imprese e cittadini devono fare la propria
parte, senza ostacolare la messa al bando delle plastiche
monouso che, come dimostrano i dati del 'Beach litter' sono una
costante presenza invasiva delle nostre spiagge".
Il 14 di luglio, fa sapere ancora Cargnelutti "presenteremo
l'analisi dei campionamenti che abbiamo fatto sull'Isonzo sulle
microplastiche e le comunità microbiche che le popolano".
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