Il vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia, in qualità di assessore delegato alla Protezione
civile regionale, Riccardo Riccardi, d'intesa con il governatore
della Regione, Massimiliano Fedriga, ha firmato oggi lo stato di
preallerta sul territorio del Friuli Venezia Giulia in vista di
un rischio emergenza al fine di fronteggiare l'eccezionale
afflusso di migranti nel territorio regionale durante lo stato
di emergenza da Covid-19. Lo annuncia la Regione in una nota.
L'adozione dello stato di preallarme, che scatta da oggi -si
legge nella nota della Regione - "risulta indifferibile in
considerazione del fatto che da oltre una settimana il Friuli
Venezia Giulia è interessato da un intenso flusso di migranti
provenienti da Pakistan, Afghanistan, Bangladesh e Sri-Lanka e
altri Paesi extra-Schengen". Il provvedimento fa riferimento
alla legge regionale 64 del 1986, in base alla quale
l'Amministrazione regionale - conclude la nota - "assume a
propria rilevante funzione quella del coordinamento di tutte le
misure organizzative e di tutte le azioni nei loro aspetti
conoscitivi, normativi e gestionali, dirette a garantire
l'incolumità delle persone, dei beni e dell'ambiente rispetto
all'insorgere di qualsivoglia situazione o evento che comporti
agli stessi grave danno o pericolo"
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