Diverse persone sedute ai tavolini
del bar in centro città e centinaia di bagnanti sdraiati lungo
le spiagge cittadine: Trieste non si svuota in occasione del
Ferragosto 2020. Incide, osserva l'assessore comunale ai Servizi
generali, Lorenzo Giorgi, "la rinuncia da parte di tanti
cittadini alla gita fuori porta in Istria", a causa
dell'ordinanza del Ministero della Salute che prevede il tampone
obbligatorio, per certificare la negatività al covid, per chi
rientra, tra gli altri, dalla Croazia.
Centinaia dunque, spiega Giorgi, le persone che hanno scelto
il litorale di Trieste per trascorrere la giornata, "ma senza
affollamenti e file all'ingresso dello stabilimento comunale la
Lanterna. Non sono stati riscontrati al momento neanche problemi
sul lungomare di Barcola". La conferma che diversi triestini
sono rimasti in città in questi giorni arriva anche dalle
consegne di cibo a domicilio: "I locali - afferma l'assessore -
stanno lavorando in agosto, e anche ieri, alla pari di una
giornata di marzo".
A Trieste tornano infine anche i turisti. "C'è una buona
presenza in questi giorni - conclude Giorgi - e rispetto a un
mese e mezzo fa hanno riaperto anche i b&b oltre agli hotel. Non
si registreranno i numeri dell'anno scorso, quando abbiamo
superato 1 mln di presenze, ma il turismo c'è".
Oggi e domani in città - ricorda il Comune - sono aperti anche
i principali musei civici, con ingresso gratuito. Tra questi, il
museo Revoltella, la Risiera di San Sabba e il Centro di
Documentazione della Foiba di Basovizza.
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