Nuovi gruppi di migranti, giunti
in Italia attraverso la rotta balcanica, sono stati rintracciati
questa mattina in Friuli Venezia Giulia.
La Polizia di Frontiera ha intercettato una ventina di
persone, per lo più originarie dall'Afghanistan, nell'area di
Trieste, a pochi chilometri dal confine con la Slovenia, mentre
dalla zona boschiva si dirigevano a piedi verso i centri
abitati. Tra di loro anche alcuni minorenni.
A Manzano (Udine) la Polizia ha rintracciato un'altra decina
di persone, la cui presenza era stata segnalata poco prima a San
Giovanni al Natisone. Alcuni piccoli gruppi di migranti sono
infine stati avvistati da più persone, ma non ancora individuati
dalle forze dell'ordine, a Gonars e Palmanova.
Intanto ieri si è conclusa la quarantena dei richiedenti
asilo ospitati da oltre un mese nelle strutture dell'ex Caserma
Cavarzerani di Udine. Il centro d'accoglienza non è più quindi
"zona rossa", regime al quale era stato sottoposto fino a ieri
con tre ordinanze consecutive del Comune di Udine. Gli ospiti,
si legge in una nota del Comune, "sono risultati tutti negativi
al tampone effettuato dal personale dell'azienda sanitaria al
fine di arginare un'eventuale nuova diffusione dei contagi da
coronavirus".
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