La Hamburger Hafen und Logistik Ag (Hhla), importante operatore del terzo porto d'Europa, Amburgo, si è ritagliata uno spazio da protagonista nella appena costruita Piattaforma logistica di Trieste (investimento di 150 milioni euro). In base a un accordo con i soci della società PLT, che ha sviluppato l'infrastruttura, Icop e Francesco Parisi, diventerà primo azionista dopo un aumento di capitale che passerà da 12 a 24 milioni di euro, versati interamente dai tedeschi che dunque acquisiranno il 50,1%. Oggi a Trieste si è tenuta la cerimonia ufficiale per la conclusione dei lavori della Piattaforma logistica.
Si tratta di "un'opportunità storica", ha osservato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, ed "è sicuramente un segnale di vicinanza al Patto Atlantico, all'alleanza strategica con gli Stati Uniti". L'inaugurazione della piattaforma logistica, ha affermato il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, "sta a dimostrare che la Regione Fvg ha creduto sempre nel porto di Trieste tanto è vero che grazie alla Regione si è potuto registrare lo sviluppo del porto".
"Amburgo e Trieste sono porte di accesso al mondo, apriamole insieme", ha auspicato Angela Titzrath, Ceo di Hhla. L'intesa, ha concluso il Presidente dell'Autorità portuale di Trieste, Zeno D'Agostino, è una "ottima soluzione per non rinunciare alla Via della Seta. Sottolineo Via della Seta e non Belt and Road: il secondo è un progetto cinese, il primo è un corridoio trasportistico deciso dal mercato e non pianificato da nessuno che propone una soluzione europea".
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