"Quest'anno la Notte dei ricercatori avrà una veste completamente diversa rispetto alle precedenti edizioni. Saremo in diretta streaming dal Magazzino 26 del vecchio scalo triestino, nuova sede dell'immaginario scientifico di Trieste, un nuovo modo di affrontare questo brutto periodo. Ma soprattutto saremo connessi con ilresto del mondo: venerdì 27 saremo in collegamento streaming con il Cern di Ginevra per visitarlo virtualmente. Ma anche con l'Icgeb, Elettra per il Sincrotrone e con l'Osservatorio astronomico di Trieste".
Lo ha detto questa mattinala direttrice dell'Immaginario scientifico, Serena Mizzan, in occasione della presentazione del 'La Notte europea dei ricercatori', evento internazionale che si terrà dal 26 al 28 novembre.
Promosso dalla Commissione Europea, vedrà coinvolti migliaia di ricercatori in centinaia di città europee. Il pubblico potrà seguire le diverse attività da casa o da scuola.
Oltre all'Immaginario scientifico, l'evento è organizzato dal Comune di Trieste e dagli enti scientifici del protocollo d'intesa Trieste Città della Conoscenza: Area Science Park, Elettra Sincrotrone Trieste, Fondazione Italiana Fegato, Icgeb - International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, Ictp - Centro Internazionale di Fisica Teorica "Abdus Salam", Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste, Infn Sezione di Trieste, Istat - Istituto Nazionale di Statistica, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - Ogs, Sissa - Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Twas - L'Accademia mondiale delle scienze e l'Università degli Studi di Trieste.
Il filo conduttore di questa edizione saranno i Sustainable Development Goals, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile adottati da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite per porre fine alla povertà, alla disuguaglianza, ai cambiamenti climatici e ad altri problemi di portata globale entro il 2030
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