In occasione dello shopping on
line per il Natale, per la tutela dai rischi di truffe, la
Polizia Postale segnala una continua crescita di frodi, sempre
più sofisticate, sulle piattaforme di e-commerce, con un
incremento nel 2020 del 89.1%.
Il dirigente del Compartimento in Fvg Manuela De Giorgi
sottolinea che "si sono registrati casi di merce ordinata on
line, regolarmente pagata, ma mai arrivata a destinazione" e di
"invio di merce di qualità inferiore a quella acquistata o
addirittura totalmente differente". Attenzione in particolare,
"agli acquisti di attrezzi relativi all'home fitness. Essendosi
registrati alcuni casi di truffe anche in tale ambito, l'invito
è sempre quello di effettuare acquisti di questo tipo su siti
affidabili e conosciuti".
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha elaborato una guida
pratica sull'acquisto on line che sarà disponibile sul sito
della Polizia di Stato, sul portale della Polizia Postale
www.commissariatodips.it e sulle relative pagine facebook e
twitter.
Molte frodi vengono realizzate con la vendita di capi di
abbigliamento su Instagram.
La Polizia consiglia insomma di utilizzare software e browser
completi ed aggiornati, con un buon antivirus, di preferire siti
certificati o ufficiali; in caso di siti poco conosciuti si può
controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST
e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare
l'affidabilità del sito web. Inoltre, un sito deve avere gli
stessi riferimenti di un vero negozio, con tanto di Partiva IVA,
numero di telefono fisso, indirizzo fisico. Si consiglia anche
di leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti,
di utilizzare le app ufficiali dei negozi online per evitare di
"passare" o "essere indirizzati" su siti truffaldini o siti
clone. Inoltre, si consiglia di utilizzare carte di credito
ricaricabili e ovviamente di non rivelare PIN o password e di
non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing, cioè
coloro che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di
cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web
trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l'urgenza o
l'ottenimento di un vantaggio personale, rubano informazioni
personali come password e numeri di carte di credito.
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