Sono 220 i cuccioli, appartenenti
a 25 diverse razze canine, complessivamente salvati nel 2020
dalle Fiamme Gialle di Gorizia, sottratti a trafficanti senza
scrupoli provenienti dall'Est Europa che intendevano rivenderli
illegalmente e a caro prezzo in Italia.
Gli ultimi due sequestri operati in ordine di tempo, nell'ambito
di operazioni di servizio finalizzate al controllo economico del
territorio ed al contrasto dei traffici illeciti lungo la fascia
confinaria, sono avvenuti pochi giorni fa, consentendo di
liberare i cuccioli dalle condizioni di grave sofferenza cui
erano costretti durante la fase del trasporto e denunciando
all'autorità giudiziaria i soggetti responsabili.
I cuccioli, allevati in diversi Paesi dell'Est, dopo essere
stati privati prematuramente degli allattamenti materni, sono
stati stipati in cartoni, gabbie o trasportini di modeste
dimensioni, spinti nel fondo dei vani di carico dei veicoli ed
occultati da altre merci.
Completamente assente o addirittura contraffatta la
documentazione attestante l'età, le vaccinazioni e le cure
essenziali alla salute dell'animale. Mancanti anche i microchip
identificativi, obbligatori per legge, oppure talvolta incollati
precariamente tra il folto pelo di alcune razze, per superare
eventuali controlli e poi essere eliminati.
Tutti i cuccioli sequestrati sono stati affidati in custodia a
diversi canili gestiti dall'Asugi per ricevere le cure
necessarie; una volta accertato il loro stato di salute e
scongiurato il pericolo di vita, sono stati dati in affidamento.
Il valore di mercato dei cuccioli di razza pregiata può arrivare
a 3 mila euro per esemplare.
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