E' cominciata al Sacrario della Foiba di Basovizza - Monumento Nazionale, la cerimonia commemorativa del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati, per la prima volta chiusa al pubblico, a causa della pandemia.
Nel grande spiazzo davanti alla grande foiba, ci sono il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e altre autorità. E poi, alcuni familiari delle vittime, rappresentanti delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, del Comitato per i martiri delle foibe, della Lega nazionale. La cerimonia viene trasmessa in diretta dal canale social Facebook del Comune (www.facebook.com/comuneditrieste) e dall'emittente Telequattro.
Poco prima, alle 9.45, è stata deposta una corona di fiori alla Foiba n.149 di Monrupino.
Giorno Ricordo: Mattarella,orrore foibe colpisce coscienze
"Le sofferenze, i lutti, lo sradicamento, l'esodo a cui furono costrette decine di migliaiadi famiglie nelle aree del confine orientale, dell'Istria, di Fiume, delle coste dalmate sono iscritti con segno indelebile".Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del Ricordo. "I crimini contro l'umanità scatenati in quel conflitto - afferma il Capo dello Stato - non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo, ma proseguirono nella persecuzione e nelle violenze, perpetrate da un altro regime autoritario, quello comunista". "L'orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze".
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