Le autorità sanitarie del Fvg
hanno ritirato "in via prudenziale" le mascherine in giacenza
che fanno parte della fornitura di dispositivi individuali
oggetto di un procedimento della magistratura su maxicommesse da
72 milioni di euro per l'acquisto di 801 milioni di mascherine
dalla Cina durante la prima ondata della pandemia Covid. Lo
riporta il sito TriestePrima precisando che lo stock giunto in
regione ammontava a 60mila mascherine, come confermato dalle
stesse autorità sanitarie. Dopo l'avvio di una inchiesta
giudiziaria principale, la vicenda viene seguita dalle procure
di Trieste, Gorizia e Udine, che hanno aperto relativi
fascicoli.
Non è ancora chiara la quantità di mascherine ritirate e che
sarebbero state distribuite fino allo scorso mese di agosto.
Sarebbe quindi probabile che i dispositivi non vengano
utilizzati da tempo.
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