"La settimana appena conclusa
mostra una sostanziale diminuzione del numero di nuovi casi con
una riduzione della pressione sul servizio sanitario in area non
critica, pur mantenendo un numero molto alto di pazienti critici
e di decessi". E' questa in sintesi, la situazione del Covid in
Fvg, secondo l'analisi scientifica dell'andamento della pandemia
fatta dal data scientist della Sissa Guido Sanguinetti.
"Nella settimana trascorsa si sono rilevati 2.161 nuovi casi
(contro i 2.691 della settimana 30/1-05/2, con una diminuzione
del 19,7%). Il numero di persone testate per la prima volta sale
a 17.210 (contro i 14.838 della settimana precedente), con un
rapporto di casi positivi su casi testati in diminuzione al
12,6% (contro il 18,1% della settimana precedente). In ambito
nazionale, il rapporto tra nuovi casi e persone testate si
attesta al 11,9%".
Per Sanguinetti è tuttavia "ancora molto pesante la pressione
sull'area critica del servizio sanitario, dove l'occupazione dei
letti in terapia intensiva è sostanzialmente stabile a 64
ricoverati (contro i 65 del 05/02); migliora invece la
situazione nei reparti ordinari con 440 ricoverati (a fronte di
536 il 05/02 e 605 il 29/01). Per la prima volta dalla settimana
del 21/11/2020 la regione scende al di sotto della soglia di
allerta per i ricoverati in reparti ordinari (rimane ancora al
di sopra della soglia di allerta per le terapie intensive)".
Infine, "il dato dei decessi scende lievemente con 149 decessi
registrati nel periodo 06/2-12/2, nove in meno dei 158 della
settimana 30/1-05/2".
In sintesi, ha concluso lo scienziato, "continua la
diminuzione dei nuovi contagi, scende anche la frazione di
persone testate per la prima volta che risultano positive pur
rimanendo al di sopra della media nazionale. Rimane alta per
quanto in lieve diminuzione la pressione sul servizio sanitario,
con ancora numeri molto alti di decessi legati alla pandemia.
L'incidenza settimanale scende a circa 180 nuovi casi su 100,000
abitanti".
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