E' stata allestita presso la
Geriatria dell'Ospedale Maggiore di Trieste la prima "Stanza
degli Abbracci" di un ospedale in Friuli Venezia Giulia,
iniziativa promossa dal coordinatore infermieristico, Lara
Skarlovaj.
La stanza - informa l'Azienda Sanitaria Universitaria
Giuliano Isontina - permette ai pazienti Covid positivi
ricoverati, in grado di camminare o almeno di rimanere seduti,
di ricevere le visite dei propri familiari.
"Grazie a tutti coloro che si sono impegnati - commenta il
vicepresidente regionale Riccardo Riccardi - mettendo in campo
un grande sforzo organizzativo nella realizzazione di questa
importante iniziativa, che nella nostra Regione era già stata
intrapresa nelle Case di Riposo. Si tratta di dare il giusto
valore al rapporto di vicinanza dei pazienti ai loro famigliari,
che soprattutto nel caso di persone anziane rappresenta una
sorta di terapia".
In attesa della consegna dell'apposito dispositivo dotato di
manicotti, che consentirà un abbraccio in sicurezza, la
procedura prevede che i parenti vedano e parlino con i propri
cari attraverso un vetro. I parenti accederanno ad una zona
filtro, dopo il rilevamento della temperatura e dopo aver
indossato guanti e mascherina FFP2. Le visite verranno
programmate su appuntamento, con un massimo di tre appuntamenti
al giorno, in fasce orarie compatibili con i carichi di lavoro
del reparto.
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