Sarà la follia il tema al centro
della XVII edizione di èStoria, il Festival internazionale della
Storia organizzato dall'Associazione culturale èStoria, in
programma dal 27 settembre al 3 ottobre a Gorizia, nel Parco
Basaglia, luogo simbolico in cui 60 anni fa Franco Basaglia
faceva il suo primo ingresso nella struttura psichiatrica da
dove avviò la sua rivoluzione.
Dopo le restrizioni causate dalla pandemia - spiegano gli
organizzatori - èStoria torna "proseguendo nella sua missione:
avvicinare ai grandi temi della storiografia un pubblico il più
ampio e composito possibile spaziando nel tempo, dall'evo antico
a quello moderno, su temi di grande rilevanza con un approccio
multidisciplinare".
Filo conduttore di èStoria sarà un percorso che "della follia
prenderà in esame la dimensione biografica, tratteggerà
l'evoluzione dell'istituzione manicomiale, terrà conto delle
manifestazioni di devianza collettiva, esplorerà gli ambiti
conclamati della storia della medicina e della psichiatria, o si
addentrerà nella letteratura, da Ariosto a Cervantes".
Tra le novità di questa edizione anche un nuovo festival
parallelo, èStoria Cinema, sostenuto dall'Assessorato alla
Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e nato in
collaborazione con l'Associazione Palazzo del Cinema - Hiša
Filma. Alla sua prima edizione, èStoria Cinema dedicherà alla
follia un'ampia retrospettiva e rivolgerà lo sguardo ad alcune
fra le novità nell'ambito della cinematografia storica apparse
negli ultimi anni.
Il Festival si avvale di due comitati scientifici: uno per il
festival tradizionale, presieduto da Paolo Mieli, l'altro per il
cinema, guidato da Gianpiero Brunetta.
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